Come scegliere la cornice
“Un quadro è uno spazio infinito, limitato da una cornice;
è necessario che vi sia incluso l’infinito.”
(Simone Weil)
In questa sezione scoprirete molte curiosità sul mondo della cornice e informazioni utili su come scegliere quella perfetta per le vostre opere!
La cornice è la finestra dalla quale lo spettatore guarda il mondo creato dall’artista.
La funzione principale della cornice quindi risponde proprio all’esigenza della nostra mente di separare la staticità della pittura dalla realtà in continuo movimento.
Ma non è utile solo a questo!
Perché la cornice non è la meta principale dello sguardo, ma allo stesso tempo deve saper attirare l’attenzione per indicare in modo elegante l’opera all’osservatore.
Infatti dalla cornice l’occhio prosegue immediatamente verso l’immagine dipinta, che richiede l’attenzione maggiore da parte di chi la osserva.
Ed è qui che nasce l’importanza di chi ti consiglia la cornice giusta.
Nei nostri laboratori provvediamo ad una preventiva consultazione per la scelta della cornice migliore, con la possibilità di crearne una completamente originale che condivide lo stile dell’opera stessa.
Qui un esempio delle nostre cornici adattate allo stile ineguagliabile del Maestro Meloniski, riprendendo i suoi simboli, i suoi colori e aggiungendo particolari in fine oro zecchino 22 carati che ne esaltano l’eleganza e l’unicità.
Sappiamo bene tutti che la cornice ci aiuta a valorizzare l’opera ed è utile a preservarne le sue qualità, oltre ad essere un ottimo complemento di arredo.
Ma andiamo a vedere quando nasce e perché.
Le prime cornici hanno avuto origine nelle chiese e sono state spesso utilizzate per decorare gli altari, ma con una funzione non solo estetica, bensì tecnica. Inizialmente infatti, all’inizio del ‘300, le sottili tavole incollate l’una all’altra che facevano da base per il dipinto, avevano bisogno della cornice per mantenerle in modo che l’opera potesse respirare e non deformarsi.
Molti si chiedono quale tipo di cornice riuscirebbe a valorizzare maggiormente un’opera.
Dobbiamo ammettere che non è un procedimento semplice ed è spesso molto sottovalutato.
La cornice deve essere osservata in stretta relazione con la pittura che contiene, con la quale spesso condivide anche lo stile.
Inoltre non si limita ad aprire lo spazio dell’immagine, ma lo presenta ad uno spettatore.
Ad esempio un’immagine di piccole dimensioni potrebbe avere bisogno di una cornice importante, che sappia darle il dovuto risalto, ed il passe par tout che spesso circonda le stampe e i dipinti non è che un mezzo per ampliare la visibilità del quadro.
Di qualunque opera si tratti, bisogna anche considerare che deve durare a lungo.
E per fare questo si devono fare alcuni accorgimenti. Infatti i raggi del sole, i cambiamenti di temperatura possono facilmente usurare l’opera con il passare degli anni.
Ma tranquilli, esiste un modo per evitare tutto questo: il vetro museo.
Questo tipo speciale di vetro, protegge dai raggi ultravioletti, dà lucentezza all’opera dando risalto ai colori che diventano equilibrati e vividi, eliminando del tutto quei fastidiosissimi riflessi che nascondono l’opera (utile anche per fare ottime foto).