Arman
ARTISTI
- Alinari Luca
- Arman
- Attardi Ugo
- Azzinari Franco
- Baj Enrico
- Bonalumi Agostino
- Borghese Franz
- Brindisi Remo
- Bueno Antonio
- Cantatore Domenico
- Caputo Tonino
- Cascella Michele
- Cassinari Bruno
- Costantini Eduard
- Dalì Salvador
- De Chirico Giorgio
- Dorazio Piero
- Dova Gianni
- Faccincani Athos
- Falconi Gigino
- Fazzino Charles
- Fiume Salvatore
- Fresu Paolo
- Gonzaga Giovan Francesco
- Greco Emilio
- Guttuso Renato
- Joan Mirò
- Mandelli Pompilio
- Meloniski Da Villacidro
- Memmo Gaetano
- Messina Francesco
- Migneco Giuseppe
- Musante Francesco
- Nespolo Ugo
- Pace Achille
- Peppoloni Alvaro
- Possenti Antonio
- Purificato Domenico
- Rotella Mimmo
- Sassu Aligi
- Schifano Mario
- Squillantini Remo
- Tàpies Antoni
- Treccani Ernesto
- Vedova Emilio
- Vespignani Renzo
- Warner
ARMAN
Armand Pierre Fernandez, noto come Arman (Nizza, 17 novembre 1928 – New York, 22 ottobre 2005), è stato un pittore e scultore francese. L'artista era solito inserire nelle sue tele strumenti musicali infranti. Una parte del suo lavoro fu poi basata sulle accumulazioni di oggetti come scarpe, monete, orologi, pennelli, tubetti di colore e altro. Si è dedicato anche a opere scultoree, in genere bronzee, che rappresentavano gli stessi soggetti delle tele.
Studiò all'École des Arts Décoratifs a Nizza, dove incontrò Yves Klein, e poi all'École du Louvre. Fu un membro del gruppo Nouveau Réalisme. È sepolto al cimitero del Père-Lachaise a Parigi. Sulla sua tomba fece scrivere la beffarda epigrafe "Enfin seul!" (finalmente solo).
Le prime tele di Arman furono realizzate fino ai primi anni cinquanta come pittore tradizionale, il distacco vero e proprio dalla pittura tradizionale avvenne subito dopo questo periodo[2], infatti furono realizzate opere con "timbri" su carta replicati quasi ossessivamente, passando in un secondo momento alle tracce e alle impronte, le Allures.
Nei primi anni sessanta lo stile artistico di Arman subisce un nuovo cambiamento, è in questo periodo infatti che nelle sue opere il pittore francese inserisce oggetti distrutti. Tra i massimi esponenti del nouveau réalisme, corrente artistica vuole raccontare l'uomo attraverso oggetti di uso quotidiano (scarpe, orologi, monete, ecc...). Per via delle molteplici tecniche usate, Arman è considerato uno scultore-pittore. Lui stesso si definirà perfettamente presentandosi come “un peintre qui fait de la sculpture”.